Petali e Spade
Ma la fragilità è davvero sinonimo di debolezza?
È proprio riconoscere la propria vulnerabilità e viverla in maniera consapevole che accende la nostra fiamma interiore, quella che ci porta all’innovazione, al cambiamento e alla piena conoscenza di noi stessi. Ed è proprio questa consapevolezza della vulnerabilità delle cose e della fragilità delle nostre emozioni che ci rende pronti e pronte a tutto. Questa potente delicatezza delinea il profilo olfattivo di una donna dietro la cui apparente fragilità si nasconde un animo impavido e un’aggraziata ferocia. L’ispirazione nasce da Xiao Mei, la danzatrice cieca protagonista del film “La foresta dei pugnali volanti”. Sospettata di essere la figlia scomparsa del capo dell’omonima setta, imprigionata dai soldati dell’imperatore e poi aiutata a fuggire dal capitano della milizia. La sua danza delle maniche d’acqua ( o “il passo dell’eco danzante”), che quasi sfida le leggi gravitazionali, è pura estasi visiva ma anche massima espressione della sua forza interiore che ci sorprende tutti. Queste movenze, anche se delicate, sono in realtà dotate di compostezza esplosiva. Una danza ipnotica può così trasformarsi in uno scontro all’ultimo sangue, un ramo divenire un micidiale pugnale, una foresta di bambù un’insidiosa prigione come anche un’arma di fortuna. Petali e Spade è dedicato a tutte le Xiao Mei del mondo: dentro ogni donna c’è una guerriera, che avanza con passo fermo anche sui sentieri che non conosce, che si piega ma non fa spezzare dalle difficoltà della vita, che preferisce camminare da sola al buio piuttosto che all’ombra di qualcuno.
Note di testa: Bergamotto, Accordo foglie di tè, Accordo pesca bianca, Note aldeidate
Note di cuore: Gelsomino, Magnolia, Osmanthus
Note di fondo: Sandalo, Mirra, Ambra, Muschi fruttati, Vaniglia